Wastegate
TURBONETICS
Newgen Racegate Evolution
ITS
                  
  

Progate Minigate
Innanzitutto è necessaria una premessa 
importante, per tutti coloro che non lo sapessero, la valvola wastegate è un 
meccanismo che si compone di più parti, le fondamentali sono:
  La valvola vera e propria
  L’attuatore
La valvola può essere:
a sportello
a clappe`
a fungo
Le più diffuse sono quelle a sportello, tale 
sportello può essere incorporato nella fusione principale della chiocciola, 
oppure inserito in un coperchio che viene imbullonato sulla chiocciola stessa. 
Questi tipi di valvola sono relativamente comodi, pratici ed economici per 
quanto riguarda l’installazione, tuttavia, spesso possono portare ad un 
decremento del potenziale del sistema, in quanto scaricano i gas in eccesso 
subito a valle della girante di scarico del turbo, generando in tal modo 
turbolenze e contropressioni nocive alle prestazioni: provate a pensare ad una 
girandola (la girante di scarico), quando questa è in rotazione, se provate a 
soffiare in senso contrario la girandola tenderà a rallentare o a fermarsi del 
tutto, questo è esattamente ciò che succede in un turbo con wastegate 
incorporata, specie se di vecchia generazione, infatti all’apertura dello 
sportello corrisponde un’emissione di un flusso di gas che finisce anche contro 
la parte esterna della girante di scarico. Se il sistema di scarico è molto 
efficiente (molto libero) e la turbina è caratterizzata da un a/r 
sufficientemente grande, la contropressione generata dalla wastegate non avrà un 
influsso troppo deleterio sulle prestazioni, in caso contrario la 
contropressione potrà risultare decisamente penalizzante.
  La valvola separata a fungo, è la 
scelta migliore in un’applicazione competitiva, se correttamente installata 
infatti (vedi applicazioni Porsche e Ferrari ad es.) farà in modo che la turbina 
non venga disturbata dalle contropressioni
 
L’attuatore è il meccanismo che aziona la 
valvola wastegate, si compone solitamente di una membrana chiusa in un polmone 
comandata dalla pressione del condotto di aspirazione, che aziona una stecca che 
muove il leveraggio della valvola, oppure direttamente lo stelo della valvola 
nel caso della wastegate separata a fungo.
La taratura dell’attuatore, si basa 
fondamentalmente sull’escursione e sulla forza della molla: in genere 
l’escursione è vincolata dal tipo di valvola a cui viene applicato, e non 
dovrebbe essere variata, mentre le caratteristiche della molla sono molto 
importanti ai fini delle prestazioni, è pertanto sconsigliabile tentare di 
modificare la taratura del polmone agendo sulla corsa, in quanto si potrebbe 
alterare il regolare funzionamento del sistema, occorre piuttosto intervenire 
sul tipo di molla e sulla gestione del controllo della pressione nel polmone 
(overboost).
Un eccellente sistema di controllo della pressione, viene effettuato pilotando la membrana da entrambi i lati, modulandone in tal modo sia l’andata che il ritorno: questo controllo non è di semplice messa a punto, ma una volta tarato offre i migliori risultati.
Alcuni esempi di installazioni delle ns.wastegate:
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